Pratico il rugby solo da ubriaco....

Come ogni maschio che si rispetti adoro andare al bar a vantarmi delle mie conquiste amorose….Infatti non vado mai al bar! Anche si ho poca fantasia e quando voglio farmi bello con gli amici, copio spudoratamente la trama del film che ho visto la sera prima, l’ultima volta dopo 3-4 minuti era palese che stavo raccontando Flashdance…. E la volta prima con Terminator non era andata molto meglio.
Ma per fortuna ho ripreso la buona e vecchia abitudine di appostarmi di fianco ai banconi delle discoteche, per raccattare le ragazze più ubriache (che tanto a me limonare con una che sa di alcool non dà fastidio, anzi in alcuni casi è un incentivo)…. Ed inoltre il fato mi ha sorriso: grazie all’incendio della Discoteca Maneggio di settimana scorsa sono riuscito a conquistare alcune ragazze che, sotto shock, fuggivano dalle fiamme….
Per festeggiare ho fatto il mio ritorno al bar da eroe…. E tra brindisi e festeggiamenti, e anche un po’ a bere così giusto perché tutti i miei amici del bar non hanno un hobby. Alla fine ho invitato tutti, visto l’inizio a breve del Sei Nazioni di rugby, a fare una partita di questo simpatico sport a casa mia. 35 persone pigiate in un corridoio largo meno di un metro e mezzo per fare il pacchetto di mischia…. Ovviamente è finita in tragedia…. Mio nonno non è espertissimo di sport britannici (ho impiegato 3 mesi a fargli capire che la pelota basca non è un condimento per la bourguignon) e mi ha spaccato una sedia sulla schiena. Aveva scambiato il pacchetto di mischia per una rivisitazione di vecchi film di Bud Spencer e Terence Hill.

Comunque a me ha fatto piacere.