T 'ei ciuc anca ti? sì, sun ciuc anca mi

Come molti di voi sapranno sabato sera si è svolto l’annuale appuntamento con la mia festa di laurea… infatti tutti gli anni millanto questo risultato, solo che quest’anno è vero, dimostrato anche dalle testimonianze filmate di me che recito la mia tesi travestito da tortilla gigante. Da grande organizzatore di eventi quali sono (o quello era Badu? Boh, tendo a confonderci) ho fatto in modo che non mancasse il giusto apporto di alcool: ho rilevato le quote di maggioranza della Splugen e ho predisposto un apposito oleodotto che collegasse il luogo dell’evento con la Frantoli di Gemme (oleodotto significa una persona viscida ma molto intelligente). Il risultato è, che entrato dalla porta del bar, ancora a metà strada da essa al bancone, ero già completamente ubriaco…. Il fido Badu a questo scopo mi aveva fatto preparare un punto ristoro ogni 1,2 metri, ed alla fine stanco di attendere la mia ubriachezza molesta aveva deciso di iniettarmi le bevande direttamente in vena.
Da li in poi mi è difficile distinguere la verità dal sogno….Cosa è veramente successo? La mia lunga discussione con un alieno (diceva di venire da un lontano pianeta, dopo Bergamo) sulla convenienza dei motori diesel? Il mio combattimento con il ciclope Polifemo? O quel lungo ed intenso rapporto amoroso con quella bella ragazza? …. Ma delle tre l’ultima mi sembra la più improbabile…. Insomma la serata è finita con me ubriaco perso, Badu inneggiante a qualsiasi dittatura militare decisa a random, Quirico e Tia arrapati come biscie a provarci con tutto quello che si muove, Treno inutile, Torello vestito da donna (brutta!), Schiavon = Schiavon, ed altra gente che gioca a carte…. Cazzo detto così sembra una serata come le altre…. Ma invece no è stata una serata della madonna, nel senso che mi è apparsa anche la Madonna. Verso le tre mi appare, mi guarda negli occhi e mi fa “Cià….non me la offri una mezza?”.